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Nuova Nikon D810, primo test Video comparativo con Canon 5D MKIII

Nikon D810 vs Canon 5D Mark III Prova video

Lenti utilizzate: – Nikkor 24-70 2.8 Canon 24-70 2.8

Nikon D810 vs Canon 5D Mark III

Nota: – Nessun editing è stato fatto.
Entrambe le fotocamera sono impostati su stessa velocità ISO-apertura-Shutter – Style Standard & Usato stessa qualità delle lenti. * Nessuna Atomos Ninja -2 o Atomos Samurai o Lama o No qualsiasi altro videoregistratore esterno vengono utilizzati.

 http://youtu.be/PDrUlZYvgdE

Nikon D810 le novità :

La Nikon D810 è realizzata in lega di magnesio ed è tropicalizzata contro polvere e schizzi; raggiunge il notevole peso di 980 g con batteria e schede di memoria, al netto delle ottiche naturalmente, e occupa146 x 123 x 81.5 mm (LxAxP). Peso a vuoto, 880 g, un etto in meno.

Scorrendo le caratteristiche tecniche scopriamo che la Nikon D810 ha un nuovo sensore CMOS full frame da 36.3 Megapixel effettivi, ormai privo del filtro ottico low- pass anti moiré, difetto che viene controllato dalla macchina nei pochi casi in cui può presentarsi, col vantaggio di una maggiore nitidezza nativa su tutte le altre immagini; ad affiancarlo e a gestire operazioni e trattamento delle immagini è il processore Expeed 4, lo stesso della top di gamma Nikon D4s: così la Nikon D810 arriva a 5 fps nella raffica a piena risoluzione e a 7 fps scattando a 15 Megapixel, cioè usando solo la porzione centrale del sensore, corrispondente al formato Nikon DX.
L’altra novità del sensore è la sensibilità, che per la prima volta su una reflex digitale parte da 64 ISO, estensibile a 32 in manuale, e arriva a 12800 in automatico, estensibili fino a 51200, e a questo Nikon ci ha già abituato (le top di gamma arrivano ormai a 200 mila ISO).

DEBUTTA L’AF A GRUPPO – Un capitolo importante per le reflex è l’autofocus: la Nikon D810 non fa una rivoluzione, riproponendo quello con il sensore MultiCam 3500F a 51 punti (selezionabili anche 21 o 9 punti) e le consuete modalità di seleizone dell’area, compresa l’area dinamica, che permette di seguire un soggetto che si sposta; la novità è l’AF a gruppo, che potenzia le prestazioni di rilevamento e di inseguimento del soggetto inquadrato. Questa modalità, spiega Nikon, controlla costantemente 5 diversi campi AF per garantire che l’acquisizione e lo sfondo risultino migliorati quando si riprendono soggetti relativamente piccoli e in prossimità di uno sfondo ad alto contrasto o di forte impatto visivo. Per quanto riguarda le opzioni di ripresa singola, merita citare la sequenza illimitata in Jpeg, la disponibilità di un nuovo formato RawNikon a 12 bit, non compresso ma più leggero di quello standard.

RIDUZIONE VIBRAZIONI INTERNE – Sempre parlando della ripresa fotografica, prima di passare a quella video, vanno citati il nuovo meccanismo otturatore/ box specchio, testato per 200 mila cicli e dotato di una modalità di otturazione elettronica sulla prima tendina per ridurre le vibrazioni interne alla macchina e migliorare la stabilità nel mirino, il consueto pentaprisma a copertura 100%. Alternativo al mirino, grazie al Live View, è il monitor, né snodato né touch, ma da 3.2” con 1229000 pixel con possibilità di regolazione dei colori, per adattarsi alle esigenze del fotografo e del suo flusso di lavoro. C’è una nuova modalità di visualizzazione, il Live View diviso, che mostra due sezioni diverse dello stesso fotogramma ripreso a confronto: utile soprattutto per la fotografia di architettura e per lo still life, per controllare la nitidezza e i piani con grande precisione.

Per quanto riguarda i filmati, sono ormai consolidati i video in Full-HD, sullaNikon D810 fino a 60p o 50p, ma anche con i frame rate più tradizionali, 30p, 25p e 24p. Migliora la qualità delle riprese, almeno sulla carta, con l’aggiunta della tecnologia di riduzione del disturbo 3D: meno disturbo casuale, meno distorsione, meno sfarfallio in riprese a sensibilità elevate (la sensibilità resta regolabile se si filma in manuale); e le alteluci vengono visualizzate sul monitor proprio nel punto in cui è presente l’effetto.
Migliora anche il controllo sull’audio; con il microfono stereo integrato o quello esterno opzionale si monitorano e regolano comunque i livelli dell’audio in isolamento, prima e durante la registrazione; seleizonabili anche l’intervallo di suoni e la riduzione del disturbo del vento, registrando col microfono incorporato. I video si possono registrare contemporaneamente sulle schede di memoria (doppio slotCF/SD) e su supporto esterno, in formato non compresso via Hdmi.

Ricordando che il wireless è opzionale, come il Gps, mentre c’èl’Ethernet e l’USB 3.0, e che l’impugnatura porta batteria supplementare (a prolungare l’autonomia, che con l’accumulatore principale arriva a 1200 scatti dichiarati), l’ultima annotazione va fatta per l’editing in camera, con il sistema Nikon Picture Control 2.0, da usare prima e dopo le riprese. C’è una nuova impostazione Uniforme “Flat” per conservare tutti i dettagli dell’immagine e le informazioni relative alle gradazioni di luce catturate; pieno controllo poi su parametri come colore, nitidezza, chiarezza (brightness), saturazione, mentre la funzione Chiarezza è dedicata a regolare il contrasto.

PREZZO E DISPONIBILITÀ – La nuova reflex full frame Nikon D810 arriverà a fine luglio, con un prezzo indicativo per l’Europa di 3229 Euro (aspettiamo la conferma di kit e prezzi da Nital). Sarà tra le “star” di Photokina 2014 in programma a Colonia a fine settembre. Nella gallery le foto di esempio ufficiali di Nikon USA.

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