Il Film ” Alpino Riccardo Giusto “
|“Alpino Riccardo Giusto ” per ricordare gli Alpini ed il primo caduto della prima guerra mondiale. BL2Store partner del film ” Alpino Riccardo Giusto ” per ricordare gli Alpini ed il primo caduto della prima guerra mondiale. Sarà un viaggio nella nostra storia a distanza di 100 anni dalla grande guerra Una storia di Giovanni Cismondi, prodotto dalla Crazy Horse Picture e Back Film Production.
Il Soggetto :
Riccardo, rimasto orfano in tenera età, non poté continuare nessun tipo di studi e lavorò fin da giovane come ferroviere.
Nel 1914 venne chiamato al servizio militare e divenne un alpino del Battaglione Cividale. Nel maggio del 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria e Giusto, assieme ai suoi commilitoni, venne mandato sull’altopiano del Kolovrat, al confine con l’Impero asburgico. Alle due di notte del 24 maggio 1915 l’esercito italiano mosse i primi passi all’interno del territorio austro-ungarico. Riccardo Giusto ebbe il compito, assieme alla sua colonna, di occupare la cima del Monte Natpriciar.
Il gruppo con Riccardo proseguì nell’avanzata ma, improvvisamente, una pallottola lo colpì di striscio e rimbalzando sulla vanga gli si conficcò nella nuca. Due compagni gli si avvicinarono, lo sollevarono, ancora vivo. Tra le braccia di uno di loro, con gli occhi fissi nel vuoto Riccardo mormorò una sola parola…”mamma”, poi chinò il capo e spirò. Il sangue aveva bagnato l’erba, era il primo sangue italiano versato.
TRAMA
Il protagonista, non ancora rivelatosi nella sua identità, ci accompagna lungo le valli del Natisone in alcuni luoghi che furono teatro di scaramucce e combattimenti. E’ lui stesso che ci farà da guida e ci racconterà gli avvenimenti partendo dai più recenti – lo sfondamento di Caporetto – e andando a ritroso nel passato, fino a giungere al momento iniziale, sul Monte Colovrat, quando una pallottola nemica lo uccise. Dopo un’introduzione, a carattere storico documentaristico, ha inizio la fiction vera e propria che ci mostra gli alpini, tutti friulani, nei primi mesi antecedenti l’inizio delle ostilità. Tra i boschi di Casoni Solarie, Riccardo conosce alcuni amici come Ciani, Chino (Ermacora) e l’amico Davide Sello, anch’essi sotto le armi.
La guerra è alle porte e le giornate sono piene di momenti intensi tra una riflessione sul loro destino e un momento di semplicità e di festa, nelle stalle, dove la sera andavano a dormire.
Il Sito ufficiale www.alpinoriccardogiusto.it