DJI Mavic Mini, il drone 2,7K e 249 grammi
|DJI ha ufficializzato il nuovo Mavic Mini, un drone pieghevole che arricchisce la gamma con un prodotto che punta a rispondere a due esigenze del mercato: avere accesso ad un dispositivo dal costo contenuto – che non comprometta la qualità video – e in grado di poter volare ovunque, senza dover sottostare a regole stringenti.
Solo nel caso di droni dal peso inferiore a 300 grammi, impiegati per attività diverse da quelle ricreative e sportive, non è richiesta alcuna certificazione – a patto che le parti rotanti siano protette e che la velocità massima non sia superiore ai 60 km/h. Droni con peso inferiore ai 300 grammi – NO Attestato, NO Licenza (art. 12 c.5 Reg ENAC)
La riduzione del peso ha portato con sé anche un importante aumento dell’autonomia: la batteria di serie permette sino a 30 minuti di volo continuo e può essere ricaricata in 2 ore tramite il connettore microUSB presente direttamente sul drone, quindi non è necessario rimuoverla (supportata la ricarica rapida a 18W, che riduce i tempi di mezz’ora). DJI ci ha raccontato di aver scelto di non includere una porta Type-C al fine di ridurre al minimo il costo dei materiali di Mavic Mini, in modo da poterlo portare sul mercato al prezzo più basso possibile.
Questo ha portato anche ad altre rinunce: la CPU, ad esempio, non è in grado di gestire funzionalità avanzate come il tracciamento attivo dei soggetti. Sparisce anche il sistema di rilevamento degli ostacoli, quindi tutta l’esperienza di volo offerta da Mavic Mini è molto più semplice e, se così vogliamo dire, manuale. Restano comunque presenti tutti i sistemi di navigazione visivi e tramite GPS (che permettono anche l’utilizzo della funzione di ritorno automatico). Il concetto di semplicità è trasmesso anche dalla nuova applicazione DJI Fly, l’unica che rende possibile il controllo del drone.
Il Mavic Mini soprattutto per la regolamentazione in vigore, è il drone perfetto per un uso amatoriale, visto che si può usare, in montagna, al mare, durante la gita fuori porta: fino a quando non viene fatto volare in piazza non ci sono grossi problemi. Esistono luoghi interdetti, prima di volare verificare sulla mappa dell’ENAC se può volare e con che limitazioni.
Mavic Mini , infatti, non è compatibile con le versioni precedenti e DJI Fly non può essere usata su droni più complessi come Mavic Pro, Air o Spark (anche se DJI ci ha confermato che Fly potrà essere utilizzata con altri modelli futuri). Questo perché tutta l’interfaccia di gestione del drone, la visualizzazione delle mappe, l’avvio delle fasi di decollo e atterraggio risultano molto più semplici e adatti ad un pubblico che si avvicina per la prima volta al settore e che cerca quindi un prodotto economico e semplice da manovrare.
DJI Fly offre anche tanti tutorial visivi che permettono all’utente di scoprire meglio le caratteristiche di Mavic Mini, come la scuola di volo, i modelli creativi per effettuare riprese seguendo schemi preimpostati e la possibilità di apprendere come sfruttare al meglio la modalità CineSmooth. Tra le varie funzioni supportate troviamo anche i QuickShot; sebbene Mavic Mini non sia in grado di seguire attivamente un soggetto, può comunque riconoscerlo e eseguire una serie di azioni che includono:
- Dronie – Mavic Mini sale spostandosi all’indietro e continuando a inquadrare il soggetto
- Cerchio – Mavic Mini si muove in circolo intorno al soggetto da un’altezza e distanza fisse
- Spirale – Mavic Mini si muove intorno al soggetto con un movimento a spirale in salita
- Ascesa – Mavic Mini sale in direzione verticale, continuando a inquadrare il soggetto
Non ha i sistemi di assistenza al volo evoluti che hanno altri droni, ma il rischio di collisione è davvero ridotto: il volo tipico del Mini, per le esigenze di chi vuole fare foto o video, prevede il decollo del drone, il raggiungimento di una quota di sicurezza e il volo verso un determinato obiettivo da riprendere o fotografare.
Mavic Mini è disponibile in due diverse configurazioni. È possibile acquistare un kit base che include il drone, una batteria, un controller, adattatori per collegare il pad a smartphone con connettori microUSB, Type-C e lightning, levette di ricambio, un set di eliche di riserva, un cacciavite, 6 viti aggiuntive e un cavo microUSB per la ricarica.
Disponibilità e prezzi
Il Mavic Mini, è in vendita a 399 euro, Mavic Mini Fly More Combo a 499 con caricabatterie, custodie e batterie aggiuntive, già disponibile per l’ordine su BL2Store.