Blackmagic Studio Camera 4K usate nella tournée dei Panic !
|Blackmagic Design oggi ha rilasciato un video che illustra il lavoro dietro le quinte di Upstaging Inc., la casa di produzione dell’Illinois, che ha utilizzato assieme al suo complesso impianto di maxischermi e sistemi AV le Blackmagic Studio Camera 4K e una serie di prodotti Blackmagic Design per coprire la recente tournée estiva dei Weezer e dei Panic! At the Disco. Il workflow di ogni data comprendeva anche quattro Teranex Express e ventiquattro Teranex Mini per convertire i diversi segnali in arrivo dalle telecamere.
La band pop rock/punk Panic! At the Disco si è esibita in un tour estivo di 42 date per promuovere il suo album Death of a Bachelor, al primo posto nelle classifiche. Ad aprire i loro concerti i Weezer, autori dei famosi brani Buddy Holly, Undone – The Sweater Song e Say It Ain’t So.
Il production designer Robb Jibson della So Midwest, Inc. di Chicago, e il direttore dei contenuti video Jack Edinger hanno allestito un impianto 4K firmato Blackmagic Design. In collaborazione con la Upstaging Inc., che fornisce servizi tra cui luci, maxischermi e soluzioni video, Robb e Jack hanno sviluppato un sistema che includeva Blackmagic Studio Camera 4K per i maxischermi, e rack tecnici muniti di ATEM 2 M/E Production Studio 4K, ATEM 2 M/E Broadcast Panel, HyperDeck Studio Pro, Teranex Express, Teranex Mini, MultiView 4, SmartView 4K, SmartScope Duo, ATEM Talkback Converter, UltraScope e diversi Mini Converter.
Per catturare le immagini da inviare ai maxischermi Jack e Robb hanno collocato una Blackmagic Studio Camera 4K di fronte al palco, due tra il pubblico (una su un treppiede e una su un monopiede) e una a destra del palco. Un Camplex FIBERJ FiberJuice alimentava le telecamere, fornendo una linea in fibra ottica anche ai dispositivi sui rack. Sui rack trovava spazio un ATEM 2 M/E Production Studio 4K, utilizzato dal team per la commutazione in diretta dello spettacolo. Con ATEM 2 M/E Broadcast Panel è stata applicata la funzione SuperSource sul feed di programma, personalizzandolo per la parete video a LED durante il set dei Weezer. Tramite il software di controllo su un laptop il team ha inserito la grafica, intarsiato le chiavi secondarie e regolato lo shading delle telecamere.
I rack tecnici ospitavano anche uno Smart VideoHub 40×40, per instradare il video all’interno della struttura, e due HyperDeck Studio Pro. Mentre un HyperDeck Studio Pro registrava il programma della performance, un altro collegato mediante un cavo SDI fungeva da riproduttore dei video musicali sui maxischermi prima dell’inizio del concerto e tra una performance e l’altra. Per convertire i segnali delle telecamere in base alle destinazioni richieste, sono stati utilizzati quattro Teranex Express e 24 Teranex Mini SDI Distribution dotati di pannelli Smart Panel. Per quanto riguarda il monitoraggio delle immagini in tempo reale, il team si è affidato a diversi MultiView 4 e monitor SmartView 4K, e a due monitor SmartScope Duo 4K con visualizzatori di segnale e delle immagini.
“Volevamo ricevere i segnali delle telecamere nei rack e da lì instradarli a una serie di postazioni diverse”, dice Jibson. “Le unità Teranex hanno svolto un lavoro impeccabile. Le abbiamo usate anche per instradare tutti gli ingressi della telecamera ai monitor desiderati, con riscontro immediato. Nonostante l’imprevedibilità dei movimenti degli artisti sul palco e della folla, grazie ai monitor e ai MultiView 4 abbiamo potuto tenere sotto controllo l’intera situazione. I prodotti per la produzione live sono stati sempre affidabili, consentendoci di realizzare uno show di qualità per ogni data del tour”.
“La funzionalità delle Blackmagic Studio Camera si presta alla perfezione per questo tipo di impianti”, afferma Edinger. “L’ampio monitor viewfinder da 10 pollici ancorato sulla telecamera ha rivoluzionato il nostro approccio alle riprese. Grazie a queste telecamere gli operatori hanno potuto monitorare comodamente l’immagine intera, e affinare messa a fuoco e inquadrature”.
Continua Edinger : “Un altro grande vantaggio è poter registrare e operare interamente nel formato progressivo invece dell’interlacciato, facendoci risparmiare tempo e preoccupazioni. Il look complessivo è più ricercato, gradevole e dal tocco cinematografico. Inoltre se le band vogliono rivedere le registrazioni o è necessario inviare il nostro edit ai responsabili che vogliono usarlo come bumper in uno show televisivo per esempio, non c’è bisogno di deinterlacciare i file. Le immagini che vedo sono quelle finali”.
Spiega Jibson: “Le immagini di queste telecamere sono molto più realistiche rispetto alle altre, proprio come apparirebbero ai nostri occhi. I sensori catturano una gamma dinamica più vicina della realtà. Il mondo delle tournée mondiali è un mercato di nicchia, e queste telecamere sono strumenti indispensabili e davvero potenti”.
“La nitidezza di queste telecamere è fenomenale”, aggiunge Edinger. “La resa cromatica e la possibilità di ritoccare e correggere il colore nei minimi dettagli con il software DaVinci Resolve sono la soluzione più semplice ed efficace. Prima invece perdevano un sacco di tempo a reimpostare le telecamere per individuare il colore più adatto all’ambiente. Troppo spesso finivamo per allontanarci troppo dal vero colore, perché non c’è tempo per reimpostarle correttamente ogni giorno, e ogni giorno l’ambiente circostante è diverso. Con le telecamere Blackmagic abbiamo ottenuto risultati straordinari. Queste telecamere sono un vero tesoro”.